mercoledì 23 febbraio 2011

Frittella di fave piselli e carciofi – “Frittedda”







La frittella con fave, piselli e carciofi è un piatto tipico della gastronomia palermitana. La combinazione dei tre ortaggi con l’agrodolce ottenuto con aceto zuccherato, molto frequente nella cucina siciliana, ricordano l’incrocio della nostra civiltà con quella saracena.

Questo tipo di sapori e aromi insoliti, fanno sì che questo secondo piatto sia divenuto uno dei più semplici e rappresentativi della nostra cucina. Condizioni essenziali per la buona riuscita della ricetta sono gli ingredienti, che devono essere di stagione e freschissimi. Altra caratteristica di questo piatto è che, per tradizione, si prepara per la prima volta in occasione della festività di S. Giuseppe, a dimostrazione della stagionalità degli ingredienti. È, come dicevo, un piatto palermitano ma viene cucinato anche in altri luoghi, come per esempio, ad Enna dove associano il finocchietto selvatico.


Ingredienti
1 chilo di fave con le bucce
1 chilo di piselli con le bucce
6 carciofi e un limone spremuto
1 cipolla
½ bicchiere di aceto
½ cucchiaio di zucchero
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale e pepe

Procedimento
Pulire i carciofi tagliando le punte e le prime foglie, fino ad arrivare a quelle più tenere. Tagliarli a spicchi, eliminare il fieno e metterli in acqua acidulata con il limone. Sgusciare i piselli e le fave, tritare la cipolla finemente e farla soffriggere in un tegame, prima con poca acqua e poi aggiungere poco olio. Colare i carciofi e aggiungerli al soffritto assieme alle fave ed i piselli. Ricoprire il tutto con poca acqua, aggiustare di sale e pepe e cuocere, a fuoco moderato, coprendo con il coperchio il tegame. A cottura ultimata, diluire lo zucchero nell’aceto ed unirlo alla frittella, fare sfumare per qualche minuto.
La frittella va consumata fredda.

Cucina: Pulire i carciofi

Ricette: Carciofi farciti alla maniera di mia Mamma

sabato 12 febbraio 2011

Apparecchiare la tavola - Le videorecensioni di Toni Sarcina

Non assumeremo delle stiratrici ma...
qualche consiglio potrebbe tornare utile
Udite udite                

La successione vini in tavola di T. Aniballi

Julie&Julia - nuovo trailer italiano in HD


Ha fortissimi toni femminili Julie & Julia. Nora Ephron lo ha tratto dal libro autobiografico della Powell, facendone un film che segue in parallelo le esistenze di due personaggi che, benché siano separati da 50 anni, hanno moltissimi punti di contatto. Ne esce fuori una commedia dai tempi comici perfetti, sostenuta da due interpretazioni sontuose: la Streep ormai non sorprende più, se non fosse per l'accento straordinariamente divertente, il francese incerto e una verve ironica che rappresenta la novità assoluta della stagione.
Mentre Meryl ha un personaggio senza lati oscuri e forse fin troppo solare, alla Adams è affidata Julia Powell, una donna del nostro tempo, con tutti i dubbi, le paure e l'esigenza di esprimersi. Se la Street/Child è semplicemente innamorata del cibo e piano piano si immerge con la sua energia in questa nuova missione, la Adams/Powell cerca e trova nelle ricette di mezzo secolo prima il nutrimento adatto per il suo animo insoddisfatto.
Il risultato finale è un piatto in cui non tutti gli ingredienti sono nella giusta proporzione ma dal sapore godibilissimo.






mercoledì 9 febbraio 2011

CACIO ALL'ARGENTIERA

CACIO ALL'ARGENTIERA
Molti gli aneddoti su questo antipasto tipico delle zone delle Madonie. Ma il più noto racconta la storia di un argentiere palermitano che, caduto in bassa fortuna, vi ricorreva spesso in quanto piatto "povero" ed incantava tutto il quartiere con il profumo che si sprigionava durante la sua preparazione. Altro aneddoto riguarda la moglie dell'argentiere, cuoca formidabile, capace di far produrre profumi irresistibili a tutte le pietanze che preparava, anche alla più umili. I vicini addirittura, chiamavano "coniglio all'argentiera" il cacio cucinato dalla donna, perchè‚ non aveva nulla da invidiare, per odore a pietanze più pregiate.


INGREDIENTI
Per 4 persone:
400 grammi di caciocavallo freschissimo
2 spicchi di aglio
Olio d'oliva extravergine
I cucchiaio d'aceto.
Sale e pepe quanto basta
Origano a piacere
Fate imbiondire gli spicchi d'aglio in una padella con olio caldo. Tagliate il formaggio a fette sottili. Rosolatele per cinque minuti nell'olio della padella, assieme ai due spicchi d'aglio. Togliete dall'olio l'aglio ed aggiungete il cucchiaio d'aceto. Fate evaporare l'aceto e spolverate i pezzi di caciocavallo con l'origano. Coprite la padella con un coperchio e lasciate sul fuoco ancora per circa cinque minuti. Togliete dal fuoco la padella e sistemate le fettine di formaggio su un piatto abbastanza largo. Servitele ben calde.

Uova al pomodoro

PER GLI AMANTI DELLA SCARPETTA ( pratica poco elegante ma...)
RICETTA DA REALIZZARE
QUANDO APRENDO LO SPORTELLO DEL FRIGO SENTIAMO L'ECO

misto di verdure al vapore

CONTORNO FLEV

FACILE LEGGERO ECONOMICO VELOCE

Crêpe salate e dolci

martedì 8 febbraio 2011

Fatma, Cucina tunisina, prepara i Brick. Cuisine Tunisienne


Le confezioni di brick le potete acquistare da
CIBUS in via EMERICO AMARI a PALERMO
RICETTA BRIK AL TONNO E PATATE
Ingredienti:
- Fogli di brik (8)
- 1 scatola media di tonno
- 4 patate
- 1/2 mazzo di prezzemolo
- 1 cipolla
- 1 uovo
- 4 cucchiai di gruyère (o fontina) gratuggiato
- sale, pepe
- olio per friggere

Preparazione:
Fare un puré con le patate (fatele bollire e schiacciatele con una forchetta).
Aggiungere il tonno, l'uovo, il formaggio, sale, pepe, la cipolla, e il prezzemolo. Mischiare bene.
Mettere un po' del ripieno all'estremità di un foglio di brick. Ripiegare il foglio sul ripieno. Ripiegare anche i lati.

domenica 6 febbraio 2011

Tempura mista di pesce e verdure

Con il termine Tempura, si vuole indicare un fritto misto di origine giapponese, anche se attualmente, nel linguaggio comune, si indicano varie preparazioni a base di pastella o fritture.
Potete sperimentare la tempura con i vegetali (zucchine,carote, cipolle,melenzane,fiori di zucca)
E' veramente eccezionale!!!
Provate per credere...
■ Consiglio


Per ottenere una pastella fredda, usate ingredienti freddi e contenitori possibilmente di metallo preventivamente raffreddati; potrete inoltre mantenere la pastella fredda tenendola lontana dai fornelli e immergendovi, senza farlo affondare, un bicchiere di plastica o un qualsiasi contenitore con dentro del ghiaccio (in questo modo raffredderete la pastella senza annacquarla).Gli ingredienti principali della Tempura sono gli stessi che usiamo in Occidente, ma la differenza sta nella preparazione, dove per mantenere leggera la pastella, bisogna usare e
mantenere contenitori ed ingredienti freddi.■ Curiosita'

Il termine Tempura, in realtà, è di origine portoghese: furono infatti i portoghesi, durante le Quattro Tempora (giorni di magro e di penitenza che ricorrevano quattro volte l’anno) ad introdurre in Giappone l’usanza di friggere il pesce (in special modo i gamberi) con la pastella.

Come si preparano i Fiori di Zucca in Pastella