Riguardo le origini del tiramisù, sono state rintracciate diverse storie, alcune molto fantasiose, altre che sembrerebbero più attendibili. Sono diverse anche le regioni che si contendono la paternità sulle origini del tiramisù: Piemonte, Lombardia, Veneto e Toscana.
La storia più fantasiosa riguardante le origini del tiramisù narra di un pasticciere torinese che, in seguito ad una richiesta dell'allora primo ministro Camillo Benso Conte di Cavour, creò un dolce che sostennesse il goloso statista nella sua difficile opera di unificare il territorio italiano. Da qui il nome, appunto, di "tiramisù".
Altri racconti, meno fantasiosi, ma allo stesso modo difficilmente confutabili, sulle origini del tiramisù, le fanno risalire o al ristorante "El Toulà" di Treviso, oppure all'opera di alcuni pasticcieri senesi, verso la fine del 1600, in occasione della visita del Granduca di Toscana, Cosimo III de' Medici.
Il dolce avrebbe dovuto rappresentare quelle che erano le caratteristiche del nobile: grandiosità e semplicità. Era importante che fosse sfarzoso e goloso proprio come il duca. Venne così realizzata quella che al tempo fu chiamata “zuppa del duca”. In seguito sembra che i cortigiani attribuirono al dolce proprietà eccitanti e afrodisiache così che da “zuppa del duca” divenne "tiramisù".
Ottimo per Claudio. E' dimagrante.
RispondiEliminaLo preparo da circa trent'anni con grande successo
RispondiEliminaUtilizzo sempre i pavesini